Cerca nel blog

sabato 13 maggio 2017

Studio internazionale Università di Pisa e Camerino: scoperto in Perù il più antico antenato delle balene


Lo studio internazionale ha coinvolto anche ricercatori delle università di Pisa e di Camerino ed è stato pubblicato sulla rivista Current Biology

Dal deserto costiero del Perù, già noto per aver restituito fossili straordinari come quello del Leviatano, affiorano i resti della più antica balena fino ad oggi ritrovata: all'interno di rocce più antiche di 36 milioni di anni, è stato rinvenuto lo scheletro di un misticeto che aiuterà a far luce sull'origine e sull'evoluzione degli antenati delle balene e delle balenottere. 

La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricerca internazionale di paleontologi e geologi delle università di Pisa e di Camerino e dei musei di storia naturale di Parigi, Bruxelles e Lima ed è stata pubblicata sulla rivista internazionale Current Biology (DOI: 10.1016/j.cub.2017.04.026).

"Quella che abbiamo trovato è una balena molto diversa da quelle che nuotano nei nostri mari - afferma Giovanni Bianucci, paleontologo del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa che ha partecipato allo scavo e allo studio del fossile - che conserva caratteri primitivi, come la presenza delle zampe posteriori, seppure estremamente ridotte (è stato trovato il bacino molto piccolo), e denti robusti che le sono valsi il nome di "Mystacodon", che sta a significare "misticeto con i denti". 

Il nome della specie "selenensis" evoca invece Selene, la dea della Luna, in riferimento a Media Luna, la località in cui è stato scoperto il fossile. Inoltre questa balena, come la maggior parte di quelle vissute nel passato, era molto più piccola di quelle di oggi: solo 4 metri, pochi se confrontati con gli oltre 30 raggiunti dalla balenottera azzurra

Dallo studio del suo scheletro siamo arrivati alla conclusione che Mystacodon selenensis probabilmente si nutriva su fondali sabbiosi aspirando piccole prede. Questo tipo di alimentazione è supportato dalla peculiare usura dei denti dovuta all'accidentale ingestione di sabbia durante la cattura delle prede. Anche la pinna pettorale mostra una particolare mobilità utile a dirigere e bilanciare il corpo quando l'animale si spostava in prossimità del fondo". 

Per capire l'importanza di questo ritrovamento bisogna risalire all'origine dei due grandi gruppi ancora viventi di cetacei: gli odontoceti (delfini, orche e capodogli) e i misticeti (balene e balenottere). Gli odontoceti hanno sviluppato un biosonar che permette loro di individuare le prede, come pesci e calamari, anche con poca luce, mentre i misticeti hanno sostituito i denti con i fanoni per filtrare piccoli organismi nella massa d'acqua o nei fondali sabbiosi. 

Queste due importanti 'innovazioni' hanno permesso ai cetacei di diversificarsi e di colonizzare tutti gli ambienti marini. Ma in quale preciso momento della storia evolutiva dei cetacei abbiano avuto origine questi due grandi gruppi è ancora un mistero: gli studi genetici condotti sui cetacei attuali suggeriscono che questo importante evento si sia verificato intorno a 40 milioni di anni fa, ma i reperti fossili in rocce di età simile sono molto rari e, di fatto, il più antico odontoceto fossile conosciuto ha 'solo' 29 milioni di anni mentre il più antico misticeto aveva, fino ad oggi, 'solo' 34 milioni di anni. 

Pertanto Mystacodon selenesis, con i suoi 36 milioni di anni e con caratteri ancora primitivi, come la presenza di denti e di zampe posteriori, rappresenta un importante tassello che va a colmare un vuoto nella conoscenza di questo importante gruppo di mammiferi marini.

"Uno degli aspetti cruciali di questa ricerca – spiega Claudio Di Celma, geologo della Scuola di scienze e tecnologie dell'Università di Camerino che ha curato lo studio stratigrafico dell'area di ritrovamento del fossile – è stato quello di fornire un'età più precisa possibile del reperto. Per questo motivo sono stati raccolti numerosi campioni di roccia nei diversi strati affioranti, compreso quello che conteneva lo scheletro della balena. In questi campioni sono stati trovati dei microfossili che hanno permesso al collega Etienne Steurbaut di datare a 36 milioni di anni fa i resti del cetaceo".

"Questa ricerca come altre che stiamo portando avanti da oltre 10 anni, tutte in collaborazione con diverse istituzioni straniere – conclude Giovanni Bianucci – conferma la straordinaria importanza del deserto costiero del Perù per i suoi eccezionali fossili. Si tratta di un giacimento unico a livello mondiale che documenta in dettaglio 40 milioni di anni di evoluzione dei vertebrati marini".

********
Foto:
1. Ricostruzione artistica di Mystacodon selenesis (disegno di Alberto Gennari).
2. Foto di gruppo dopo lo scavo di Mystacodon selenesis a Media Luna, nel deserto costiero del Perù. Da sinistra: Eusebio Diaz, Rodolfo Salas-Gismondi, Walter Aguirre, Mario Urbina, Giovanni Bianucci, Rafael Varas-Malca, Christian de Muizon e Manuel Marinez-Cáceres (il cranio è in primo piano, fasciato con il gesso). (Foto O. Lambert)
3. Scavo dello scheletro fossile di Mystacodon selenesis a Media Luna, nel deserto costiero del Perù (foto G. Bianucci).
4. Media Luna, la località del deserto costiero del Perù dove è stato trovato lo scheletro fossile di Mystacodon selenesis (foto G. Bianucci).

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *